Samaneh Atef
Samaneh Atef nasce a Bandar Abbas, sulla costa meridionale della Repubblica islamica dell’Iran, nel 1989. Studia Software Engineering Technology e cerca la propria indipendenza lavorando in un primo tempo come ingegnera, a fatica, in un contesto familiare e sociale spesso ostile. In un momento di depressione scopre la pittura di Frida Kahlo e come l’artista messicana abbia trasformato la sua vita e le sue sofferenze in un potente linguaggio visivo. E così inizia a dipingere, da autodidatta. La sua arte non è compatibile con il regime dei mullah. Dopo l’arresto e il suo successivo rilascio, Atef è costretta a fuggire dal suo Paese. Dal 2020 vive in esilio a Lione. Nel 2022 è stata invitata a Documenta 15 per il dibattito: “Artisti dissidenti in esilio”
Il suo lavoro è stato pubblicato su Raw Vision #105 e sull’Osservatorio Outsider Art #26.
Mostre selezionate
2023 – Nominated for EUWARD 9, Atelier Augustinum, Monaco, Germania
2023 – Menart Fair, Parigi, Francia
2023 – “Outsider Art under the Crescent Moon”, Open Art Museum, San Gallo (Svizzera)
2023 – “Fuori posto”, personale, galleria GliAcrobati, Torino
2022 – “Nöel Etrange”, Le jardin des formes galerie, Nantes, Francia
2020 – “Je suis une femme iranienne”, personale, Galerie Polysemie, Marsiglia, Francia
2016 – Naive and Marginal Art Museum, Jagodina, Serbia
2016 – Copenhagen Outsider Art Gallery, Danimarca