Raffaele Capuana

Raffaele Capuana nasce nel 1947 a Carlentini, in provincia di Catania, ultimo di tre figli.
Il padre dipingeva per passione ma la madre decide di lasciare la Sicilia e trasferirsi a Milano per sottrarre i figli da un difficile rapporto con il marito. 
Raffaele soffre molto per questo allontanamento dal padre al quale resterà legato per tutta la vita.
A Milano Raffaele frequenta la scuola fino alla terza media iniziando spontaneamente a dipingere. Nel 1967, durante il servizio militare, comincia a manifestare disagi psichici.
Nel 1968 trova lavoro alle Poste, si sposa.
Ha due figli. Di giorno lavora e di notte dipinge ma la sottrazione di sonno peggiora il suo stato di salute. Nel 1980 si iscrive a un corso di disegno per pittori amatoriali all’Accademia di Brera. Vive e lavora in un seminterrato a Sesto San Giovanni. Nel 1994 va in pensione anticipatamente per dedicarsi a tempo pieno alla pittura ma è costretto a lasciare la sua amata casa-studio per trasferirsi a Cusano Milanino. Nel trasloco molti dipinti vanno persi. Prima il divorzio poi una serie di eventi dolorosi colpiscono Capuana: la morte della madre, del secondo figlio Tiziano e del fratello Salvatore che lo aveva sempre sostenuto. Attraverso la pittura inizia una riflessione sulla morte e sul disfacimento.
Nel 2000 riesce a tornare nel seminterrato di Sesto San Giovanni dove si isola e lavora alacremente. L’abuso di psicofarmaci lo costringe a molteplici ricoveri in ospedale psichiatrico tra il 2005 e il 2016. Non può più vivere solo e nel 2017 si trasferisce in Piemonte accudito dall’ex compagna Vanna e dalla figlia Silvia. Muore nel 2019.

Mostre selezionate

2017- “Raffaele Capuana. Disegni e guaches”, personale a cura di Paolo Pocchini, sala esposizioni Panizza, Ghiffa, Verbania

2010- “Raffaele Capuana. Dipinti su carta”, personale a cura di Paolo Pocchini, Donec Capiam Studio, Milano