Gaetano Gentile
Gaetano Gentile (Firenze, 1965) vive e lavora a Milano. Decisivo per la sua carriera è stato l’incontro, nel 1987 a Milano, con AG Fronzoni, designer di fama internazionale. Nel suo studio, impostato su modello di una Bottega rinascimentale, Gentile impara un metodo per affrontare la progettazione a due e a tre dimensioni. Inizialmente si occupa soprattutto di grafica e allestimenti ma dal 1992 è la fotografia a coinvolgerlo tanto che per 15 anni si dedica esclusivamente a scatti e pose. Con l’avvento del digitale Gentile si allontana sempre di più dalla fotografia e dal 2015 scopre la pittura, una sorta di sintesi delle sue esperienze precedenti.
“Come artista, la capacità e il coraggio di mettersi da parte per lasciarsi andare e guidare da energie misteriose, ha sempre alimentato, insieme con l’ispirazione, tutte le mie sfide”.
A ispirare la visione e le opere di Gentile è la pittura di Mark Rothko, tanto che i suoi quadri sembrano posseduti dall’artista lettone, naturalizzato statunitense. E la cifra stilistica di Gentile è diventata la capacità di abbandonarsi alle emozioni di colori vividi vividi e/o sfumati tanto da evocare le forme dell’Espressionismo astratto.