Egidio Cuniberti

Egidio Cuniberti nasce a Mondovì, Cuneo, nel 1928. Fin da molto giovane, inizia a lavorare come operaio di fonderia a Torino. A 24 anni è ricoverato per un trauma cerebrale, forse il risultato di una caduta in bicicletta. Viene sottoposto a un intervento durgenza per emorragia cerebrale che lascia una storia di emicrania, epilessia e insonnia. Bisogna attendere il 1971 per vedere gli albori della sua straordinaria e originale vicenda artistica. In quegli anni comincia a raccogliere per strada bastoncini dei gelati e altro materiale di scarto: li assembla per realizzare sculture, elementi di arredo e quadri. In trentanni, con il legno dei gelati e delle cassette della frutta, con i cucchiaini di plastica colorati, costruisce circa 130 mobili (alcuni dei quali superano i due metri) decorati con scene mitologiche e immagini bucoliche; sagome di giovani donne con mazzi di fiori; quadri che raffigurano scorci della sua cittadina natale, Mondovì. Nel 2002 la sua salute si deteriora ed è la sorella a prendersi cura di lui fino alla sua morte, nel 2006.

Mostre selezionate

2019 – “Egidio Cuniberti. Sulle tracce di Mondovì”, personale, galleria Maroncelli 12, Milano

2019 – Outsider Art Fair, rappresentato dalla galleria Maroncelli 12, Parigi

2012 – “La meravigliosa complicazione”, personale, galleria San Giovanni, Bra (Cuneo)

 

Collezioni selezionate:

Collection abcd – Centre Pompidou di Parigi

Collezione Treger/Saint Silvestre, São da Madeira

Casa dellArt Brut, Mairano di Casteggio (Pavia)