Tarcisio Merati
Tarcisio Merati nasce a Bonate Sopra, vicino a Bergamo, nel 1934. Tarcisio si ribella presto alle condizioni disagiate e allo stile di vita della sua famiglia. Perde il padre quando è piccolo. La madre si risposa con un uomo rozzo che spesso lo picchia. Dopo le elementari e una scuola di avviamento professionale, lavora prima come garzone di panetteria poi come muratore. A 25 anni subisce un tracollo psichico: la miseria, le liti in famiglia, un lavoro non amato lo rendono vulnerabile. Lui reagisce scegliendo un nuovo ruolo sociale, in preda a un delirio di onnipotenza.
Nel 1959 entra per la prima volta nell’ospedale neuropsichiatrico di Bergamo. Entra ed esce dal manicomio più volte con la diagnosi di “psicosi in ritardo mentale”. Nel 1970 scopre la pittura e fino al 1983 la sua produzione artistica è enorme. Frequenta l’atelier dalla mattina alla sera e non ha altro interesse che la pittura. Il suo mondo si popola di immagini, di un suo personale alfabeto, fatto di meraviglia e stupore, in un’esplosione di colori. E i disegni, dal segno grafico, diventano “uccelletti”, “macchinette”, “aeroplanini”. Muore nel 1995.
Mostre selezionate
2024 – “Qu14ttordiciventiqu24ttro”, galleria Maroncelli 12, Milano
2022 – “Tarcisio Merati”, personale, galleria Ceribelli, Bergamo
2020 – “Fall back. New works at Cavin Morris”, Cavin Morris Gallery, New York
2019 – “The Doors of perception”, a cura di Javier Téllez, Frieze, New York
2018 – Outsider Art Fair, rappresentato dalla galleria Maroncelli 12, Parigi
2017 – “Tarcisio Merati. Festa di colori”, personale, galleria Maroncelli 12, Milano
2015 – “Furtiva e selvatica come una cerva”, galleria Maroncelli 12, Milano
2012 – “Banditi dell’Arte”, Halle Saint Pierre, Parigi
2007 – “Beautés insensées. Figures, histoires et maitres de l’art irrégulier”, a cura di Bianca Tosatti, Monaco
2006 – “Oltre la Ragione. Le figure, i maestri, le storie dell’arte irregolare”, a cura di Bianca Tosatti, Palazzo della Ragione, Bergamo
1999 – “Arte necessaria”, Cantieri culturali alla Zisa, Palermo
1993 – “Tarcisio Merati. Opere 1975-1991”, personale, Teatro Sociale, Bergamo